Diagnosi prenatale

Tutti gli esami prenatali allo studio di Palermo

Per informazioni e appuntamenti
Il Dr. Chianchiano rappresenta un importante punto di riferimento per le pazienti di Palermo, alle quali offre la sua comprovata esperienza.
Il medico ginecologo si occupa anche di diagnosi ed esami prenatali, così che le future madri possano monitorare la salute dei nascituri ed intervenire tempestivamente in caso di problemi.

Esami in gravidanza

Di seguito si fornisce un elenco completo degli esami prenatali da svolgere presso l'ambulatorio di Palermo:
  • ecografia ostetrica 1° trimestre precoce (6-10 settimane) - si esegue con varie finalità per via transaddominale sovrapubica; in caso le condizioni non consentissero una corretta visualizzazione si procede per via transvaginale
  • screening 1° trimestre - esami non invasivi che stimano il rischio personale specifico delle alterazioni cromosomiche nel feto; questi esami forniscono una probabilità, che quindi può non corrispondere alla presenza della patologia; la conferma avviene tramite esami più specifici
  • screening delle aneuploidie: translucenza nucale e bi-test, Harmony Test
  • screening della preeclampsia
  • screening della minaccia di parto pretermine
  • screening del diabete gestazionale
  • screening del ritardo di crescita fetale
  • screening dei markers di aneuploidie nel II trimestre e valutazione precoce delle malformazioni congenite (15-17 settimane): l'ecografia genetica o pre-morfologica
  • screening ecografico delle malformazioni congenite: ecografia morfologica (20-23 settimane)
  • screening delle cardiopatie congenite: l’ecocardiografia fetale
  • ecografia ostetrica con flussimetria doppler materno-fetale per lo studio dell'accrescimento e del benessere fetale
  • amniocentesi
  • villocentesi

Traslucenza nucale

Con questo esame si ottengono informazioni sulle anomalie cromosomiche, valutando eventuali alterazioni; la traslucenza nucale fa parte degli esami previsti dalla diagnosi prenatale.

Il Dr. Chianchiano effettua l'esame tramite ecografia transvaginale o transaddominale, verificando un accumulo di liquidi nella zona nucale del feto: se il valore traslucenza è superiore ai parametri vi può essere il rischio di malformazioni o anomalie cromosomiche. In questo caso si effettua un'analisi più accurata.
L'esame può durare anche 45 minuti, dal momento che il feto deve assumere una posizione idonea; a tale scopo possono essere eseguiti dei movimenti per indurlo a spostarsi.

La traslucenza nucale va eseguita tra la 11° e la 13° settimana; l'esame non è invasivo e viene consigliato alle donne sopra i 35 anni in gravidanza per identificare il rischio di patologie ereditarie o cromosomiche, come la trisomia 21 o la trisomia 18.

Ecografia morfologica

Questo esame prenatale si esegue tra la 20° e la 22° settimana per valutare l'anatomia fetale, escludendo eventuali malformazioni.
L'ecografia morfologica è molto importante anche per l'organizzazione del parto: in caso di malformazioni infatti andranno pianificate cure tempestive e andrà scelta una struttura adeguata.

L'esame prevede la biometria fetale per verificare le dimensioni del feto; quindi si indaga la normalità dell'anatomia e degli organi interni.
L'esame va svolto normalmente tra la 20° e la 23° settimana, quando il feto ha raggiunto una dimensione adatta per analizzarlo e la quantità di liquido amniotico è idonea.

Flussimetria

Detta anche velocimetria Doppler, la flussimetria viene usata nel terzo trimestre per monitorare il benessere fetale.

Si sfrutta l'effetto Doppler: gli ultrasuoni attraversano un vaso sanguigno fetale e vengono riflessi dal globuli rossi, che sono in movimento e pertanto la frequenza del fascio di ultrasuoni di ritorno sarà diversa dall'originaria. Analizzando la variazione si ottengono dati tramite cui il Dr. Chianchiano può ottenere il grado di vasodilatazione del letto vascolare fetale e quindi sul livello di ossigenazione e benessere fetale.

Villocentesi

Tra gli esami prenatali messi a disposizione delle pazienti di Palermo vi è la villocentesi, ovvero un prelievo di villi coriali: il campione viene utilizzato per due differenti indagini, la prima diretta e la seconda dopo coltura.
La villocentesi si effettua tra la 10° e la 12° settimana di gravidanza, mai prima: in tal modo non vi sono rischi per il feto.

Amniocentesi

Con l'amniocentesi si eliminano dubbi prenatali sulla salute del bambino.

Si preleva infatti una piccola quantità di liquido amniotico: l'esame è semplice ma molto importante, poiché determina la presenza di anomalie come la sindrome di Down, l'emofilia e la spina bifida.

Questo esame prenatale viene effettuato dopo la 15° settimana di gravidanza; si può effettuare un'amniocentesi tardiva dopo al 20° settimana.

Compilate il Modulo Contatti per saperne di più sugli esami prenatali

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